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Apertura 7/11/2024 – Chiusura 2/12/2024
Un uomo di 26 anni si presenta dal suo medico di base con sintomi che suggeriscono un’infezione, tuttavia l’analizzatore evidenzia valori molto anomali. Il tasso di risposta da parte dei partecipanti è stato molto elevato. Le principali note, segnalate da più del 70% dei partecipanti, sono state: eritroblasti, piastrinopenia e monocitosi. Circa un terzo dei partecipanti ha anche segnalato la presenza di blasti, un riscontro molto importante in questo esercizio. La maggior parte dei partecipanti ha riconosciuto l’urgenza del caso, ma l’interpretazione è stata chiaramente impegnativa: il 60% dei partecipanti ha pensato ad un processo neoplastico (metà di questi ha ipotizzato una leucemia acuta) mentre il 30% ha preferito una interpretazione di infezione grave. Una simile divisione di opinioni è stata riscontrata tra coloro che hanno formulato una diagnosi, sebbene la difficoltà del caso si riflettesse nel 20% di partecipanti che ha deciso di non definire una diagnosi. In esercizi come questo è importante che l’interpretazione consideri la giovane età del paziente e la natura dell’espansione dei globuli bianchi (la CMML è molto rara nei pazienti giovani, e la probabilità di una risposta prevalentemente monocitaria a una sepsi grave è molto bassa). Questo caso illustra come le cellule circolanti in una leucemia acuta con differenziazione monocitica possano avere un aspetto relativamente differenziato (spesso le forme più immature si trovano nel midollo osseo).
