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Apertura 5/06/2023 Chiusura 15/06/2023
CASO 1 – Paziente 2303H1 – L’esercizio 2303-AH1 presentava il caso di una donna africana di 24 anni sottoposta a screening prenatale. La paziente presentava indici eritrocitari normali e lo screening per l’emoglobinopatia ha rivelato la presenza di una variante HbA2. La presenza di una variante HbA2 riduce la concentrazione di HbA2 riportata dall’analizzatore e potrebbe comportare la mancata identificazione di un portatore di beta talassemia. (..)
CASO 2 – Paziente 2303AH2 – L’esercizio 2303-AH2 presentava il caso di un uomo bengalese di 35 anni, la cui partner è incinta ed è portatrice di HbE. Gli indici eritrocitari e lo screening per l’emoglobinopatia erano normali. 306/332 partecipanti hanno fornito commenti interpretativi. 300/306 (98%) hanno riportato il codice 400 (nessuna evidenza di variante dell’emoglobina o talassemia). I laboratori rimanenti hanno per lo più utilizzato il codice 402 (nessuna evidenza di emoglobina falciforme) e/o il codice 404 (nessuna evidenza di beta talassemia). (..)
CASO 3 – Paziente 2303AH3 – L’esercizio 2303-AH3 presentava il caso di una donna indiana di 55 anni sottoposta a screening preoperatorio per un intervento chirurgico al ginocchio. L’analisi del conteggio ematico del “paziente” ha mostrato indici eritrocitari normali e lo screening per l’emoglobinopatia ha rivelato che è portatrice di HbS (media di tutti i metodi HbS = 36,8%).
302/307 (98%) hanno riportato il codice 411 (risultati compatibili con portatore di drepanocitosi) e un laboratorio ha riportato la presenza di una variante di Hb che sarebbe stata inviata al laboratorio di riferimento per la conferma. 113 partecipanti hanno riportato il codice 454 (viene raccomandata consulenza ematologica). (..)
